Cariati – I fatti risalgono al Novembre del 2019 quando, in seguito ad alcune segnalazioni, furono installate all’insaputa delle maestre alcune telecamere all’interno della struttura.
Le telecamere, poi, avrebbero ripreso le presunte scene di maltrattamenti sui piccoli alunni, in un asilo nel centro di Cariati.
I filmati registrati mostravano scene di maltrattamenti fisici e psicologici compiuti dalle due insegnanti nei confronti dei bambini, di età compresa tra i due e i cinque anni.
I filmati che documentavano i maltrattamenti, fecero velocemente il giro di tutta Italia diventando un caso di portata nazionale.
Dalle immagini e dalle conversazioni catturate dai sistemi di video sorveglianza installati nell’aula, “erano emerse le violenze nei confronti dei bambini, una ventina, che frequentavano l’asilo. Oltre cinquanta in meno di un mese”.
Le due donne che erano state condannate in primo grado a 5 anni, erano state riprese nel compiere “atti di violenza fisica con rimproveri immotivati, spesso accompagnati da ingiurie e minacce, anche di morte, nonché comportamenti oppressivi ed umilianti nei confronti dei bambini”
La Corte d’Appello per quei fatti ha rideterminato la pena a carico delle due maestre, condannandole a 3 anni e 6 mesi di reclusione, in accoglimento del concordato proposto dalle difese.
Il Pittulo
