Riceviamo e pubblichiamo la seguente testimonianza:
“Storia triste della nostra sanità calabrese,ore 19 viene a mancare il nonno,serve un qualsiasi dottore x accertarne la morte,si prova a chiamare come prima cosa il medico di base che ci risponde ma è fuori sede,allora si chiama il 118 dove ci dicono che non possono mandare nessuno perché medici non ce ne stanno,ci indirizzano alla guardia medica di Rossano che si sa da tempo che non esiste più (dandoci il numero ovviamente che non è più attivo)quella di Corigliano non risponde, dopo varie chiamate mi ricontatta un numero(ormai di tutti quelli fatti non sapevo chi era)e mi dice possiamo mandare un ambulanza con su il medico o da Morano Calabro o da Lungro entrambe 1 ora distanti da noi, ovviamente rifiutiamo non è possibile x un decesso occupare un ambulanza così lontana e toglierla magari a qualche urgenza e a chi ne ha realmente bisogno,allora si scrolla tutta la rubrica in cerca di un dottore,finalmente un santo risponde,il marito della dott.ssa di base, morale della favola dopo 2 ore accertato il decesso(dopo che ormai era ntostat)un ringraziamento va alle nostre istituzioni e ai nostri politici,grazie”.
