“Salve,
vi scrivo per segnalarvi una truffa, o meglio, un tentativo di truffa andato male. Siccome però tanti potrebbero cascarci, meglio avvertire più persone possibili, magari anziani, anche perchè pare che queste pratiche (di questi lestofanti) si stiano diffondendo in fretta.
In pratica ho ricevuto un messaggio via sms, da un numero che non ho in rubrica, che si spacciava per mio figlio e mi chiedeva di contattarlo sullo stesso numero, ma via Whatsapp.
Forte del fatto che ho solo 25 anni (e non ho figli) ho voluto dare seguito al messaggio, per vedere fin dove arrivavano. Forse, almeno immagino, che avessero composto un numero a caso, ecco perchè il primo contatto via sms. Così ho replicato (come si evince dagli screen) alla richiesta fingendomi un papà premuroso e preoccupato.
Qui nella conversazione mi viene chiesto da “mio figlio” di fare una ricarica postepay urgente ai dati che mi stava inviando, al fine di acquistare un nuovo telefono perchè lui aveva perso/bloccato tutto.
Ho fatto credere che stavo procedendo al trasferimento di denaro, ben 990€, e la storia è finita lì. Ma sappiamo che in altri casi le vittime hanno abboccato… quindi meglio far girare.
Grazie ed allego in baso la conversazione”
(Lettera firmata)