Da ROMA le posizioni non sono chiare ma di più: “Si punta al massimo del risultato e il massimo che si può fare è arrivare entro giugno al Cipes e iniziare i lavori in estate”.
Questo il messaggio rilasciato da Pietro Ciucci , ad della società stretto di Messina.
Lavori sul ponte che “dovrebbero” salvo colpi di scena improvvisi essere imminenti mentre, altre infrastrutture che necessiterebbero di adeguamento strutturale come la 106, non saranno sfiorate.
Eppure in questi ultimi anni, ci era stato “garantito” diversamente, basti pensare alle innumerevoli raccomandazioni e rassicurazioni dell’On. Matteo Salvini proprio sulla Strada statale 106.
Ma evidentemente le priorità sono altre oggi.
il Pittulo
di Eugenio Forciniti